A Carrassi

Il quartiere Carrassi nasce con la delibera comunale del 26 gennaio del 1970, un provvedimento che puntava a riordinare sulla carta vecchie e nuove aree della città, via via sempre più estesa verso le periferie a partire dagli anni del boom edilizio.

La sua storia è una storia di trasformazione: da hortus della città ottocentesca, il quartiere Carrassi è divenato uno dei primi quartieri residenziali costruiti a Bari negli anni ’50, assieme ai confinanti quartieri San Pasquale e Picone, da cui è separato dai confini seganti a nord da via Capruzzi, ad ovest da via Giulio Petroni, a sud dalla tangenziale, al limite con la frazione di Carbonara, ed est da via Re David e dal centro murattiano.

Si possono ancora distinguere le due diverse anime del quartiere: tra gli alti palazzi costruiti per far fronte alle nuove esigenze urbanistiche e sociali si osservano le tracce più antiche ed eleganti dell’abitare.

Da zona di villeggiatura a caotico polo commerciale, resta un punto di confine della città, nettamente separato dalla ferrovia dal centro murattiano.