Archivio di quartiere – storia n. 15

Mio padre, Orlando T., di Carrassi, abitava in Via Sabotino e, prima di emigrare, in via Isonzo. Orlando era molto conosciuto e stimato specialmente nel mondo dello sport di Carrassi, essendo non solo il massaggiatore della squadra di calcio Liberty Bari ma anche dirigente, in qualità di allenatore dei Juniors Liberty, per lo sviluppo dei giovani talenti.

Mio padre Orlando era anche uno degli artefici del torneo di calcio che si chiamava “la Canicola”. Tante partite sono state giocate di sera al Campo dello Sport. Mio padre fu anche invitato all’inizio degli anni ’60 a partecipare come guess therapy specialist alla partita giocata dalla formazione della nazionale italiana presso lo Stadio della Vittoria. Ho anche qualche foto di lui con alcuni giocatori dell’Italia.

Io nacqui al Policlinico di Bari. Da bambino sono vissuto in via Sabotino, frequentavo l’asilo delle monache presso la Chiesa Russa. Ho trascorso invece la mia gioventù in via Isonzo.

Da ragazzo ho lavorato sia al Bar Gallo sia al Bar Tina, in via Francesco Baracca.  Portavo tazze di caffè a domicilio e facevo l’espresso e i gelati dietro il bancone.

Del quartiere ricordo la villa che si trovava in corso Sicilia tra via Pasubio e il Bar Gallo. All’interno c’erano gli alberi da frutto, specialmente nespoli. Noi ragazzi saltavamo lateralmente il muro per raccogliere e mangiare le nespole; facevamo prove di ballo sul marciapiede con la musica nuova, dei Beatles, per prepararci alle feste organizzate in casa la domenica.

Sempre di domenica, si andava al cinema, la mattina o il pomeriggio. Era sempre molto pieno e a volte si restava a guardare il film in piedi, ai lati dello schermo o dietro, in fondo alla sala. Ricordo che un mio amico, Vito G. – viveva allora in via Montegrappa, adesso in Canada- trovò delle bombette puzzolenti. Una domenica ne buttai una tra le sedie del cinema e ci facemmo una grande risata nel vedere la reazione delle persone  sedute che si alzarono immediatamente dalle sedie.

Poi giocavo a calcio, sia al Campo dello sport sia al Campo dei Papaveri – “U CAMP D LI PAPAVR”. Ero spesso col la squadra di mio padre, aiutavo nello spogliatoio durante le partite e facevo il raccattapalle sia al Campo dello Sport sia allo Stadio della Vittoria, e in tante occasioni ho viaggiato con la squadra. Ho tanti bellissimi ricordi degli scherzi che i giocatori si facevano tra di loro, delle tante risate. Chiricallo mi diede il nome di Polpetta. Mangiavo tanto e, una volta, in trasferta, durante un pasto gli chiesi se potevo avere ancora appunto qualche… polpetta. Da piccolo ero la mascotte della squadra.

Qui mi vedete da bambino durante la partita del Liberty contro gli inglesi del Sheffield United.

Un commento

  1. Antonio Tucci

    This is a Great article,
    Thank You for the publications and the highlighted life of my Father Orlando Tucci and myself.

    Bel articolo e storia di Carrassi, un ringraziamente for aver espospo in parte la storia di mio Padre Orlando Tucci e il suo contributo al quartiere di Carrassi

    un Grande Grazie alla Miss Chiara Colonna,,

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